Il volume, ricco di spunti didattici diversi, affronta la costruzione del gesto grafico nella scuola dell’infanzia in modo vario e innovativo, ed è basato su esperienze formative concrete e altamente motivanti.
Partendo dall’importante ruolo che la scuola dell’infanzia gioca nell’ambito della prevenzione, il libro, nella prima parte, si sofferma sull’evoluzione delle tappe grafiche che, dallo scarabocchio al disegno, portano il bambino all’acquisizione della futura scrittura in corsivo.
Vengono poi affrontate tematiche interessanti e diverse come l’analisi dettagliata dei prerequisiti alla scrittura, i giochi e i suggerimenti di attività da proporre a scuola ai bambini, il gesto grafico legato alla didattica inclusiva, il senso e l’importanza dell’osservazione e l’integrazione sensoriale con il gesto come basi per una buona grafo-motricità.
Inoltre, sono state sperimentate e inserite, già alla scuola dell’infanzia, le “Tecniche pittografiche” e i “Tracciati scivolati” di Ajuriaguerra che, riadattati e semplificati, sono stati proposti ai bambini di 5 anni, come nuova metodologia di lavoro.
Il libro vuole quindi essere un esempio concreto di buone pratiche scolastiche che, attraverso giochi, attività ed esercizi, accompagnano il lettore a capire come si possa lavorare sui prerequisiti e su attività di pregrafismo senza l’utilizzo di schede didattiche fotocopiate, portando così i bambini alla maturazione di un gesto grafico tonico-motorio adeguato e a sviluppare la loro autonomia e creatività.