Iniziazione e transizione di una ragazza verso la libertà
Tel Aviv, 1969. I servizi segreti israeliani scoprono che un gruppo di nazisti è in procinto di far fuggire dalla Germania uno dei più pericolosi criminali nazisti della storia. Ariela, ex agente del KGB, è arruolata dal Mossad per scoprire ed eliminare la minaccia. Aiutata dal mago di un circo, da una ragazzina orfana e da un anziano partigiano, Ariela Friedman mixa con sapienza razionalità e l’intuizione istintiva.
L’incontro con Marie, una giovane ragazza sola e in difficoltà, la obbliga a rivedere ogni sua sicurezza. Ariela diventa così la guida di Marie nel suo viaggio di iniziazione: il difficile processo di transizione verso la conoscenza di sé stessi e la libertà.
Per tutto il libro oltre l’umorismo aleggia un po’ di magia, i sogni ad occhi aperti si intrecciano con la realtà e si perdono i rispettivi confini. Nel profondo, tutti noi ne abbiamo bisogno, del pensiero magico: la possibilità dell’impossibile.
Una spy story avvincente, romantica e adrenalinica, ricca di colpi di scena e dal ritmo serrato da leggere tutta d’un fiato e, come in un film, il lettore è accompagnato da una colonna sonora che l’autore suggerisce per ogni capitolo.
Adriano Parodi è medico psichiatra, psicoterapeuta. Questa è la sua prima opera letteraria, dove nasce il personaggio di Ariela Friedman, bellissima e affascinante, ex agente del K.G.B. Ha pubblicato un’altra storia sullo stesso personaggio, dal titolo “Ariela, ex agente KGB”, Erga edizioni.