Descrizione
Quando uscì per la prima volta nel 1983, “Lui Mussolini” di Gian Carlo Zuccaro fu uno straordinario caso editoriale.
Da Churchill a Pasolini, da Lenin a Conrad, dagli storici agli sportivi, agli artisti, tutti hanno avuto qualcosa da dire su Mussolini quando era al potere. Ma anche l’Italia antifascista non ha mai smesso di parlarne.
La scelta di Zuccaro – presentare le frasi sul Duce nell’ordine alfabetico di chi le ha pronunciate – permette così al lettore di giocare a vedere chi c’è nel libro e “costringe” lo studioso a muoversi nella loro cronologia. Il saggio introduttivo di Simone Farello, “Un caso di cancel culture”, analizza, anche grazie alle sequenze cinematografiche inserite nel testo, le strategie discorsive di questa raccolta, che pone questioni di grande attualità: gli italiani sono stati tutti fascisti? O comunque sono stati tutti mussoliniani? Lo sono stati anche quelli che dopo il 1945 sono passati dalla parte dei vincitori rimuovendo il loro passato? Domande ancor più attuali oggi che per la prima volta la leader del partito erede del Movimento Sociale è Presidente del Consiglio e gli scaffali delle librerie sono affollate di libri sul Duce, vero fantasma degli Italiani.