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Il museo che non c’è

18.00

Ventotto artiste ci insegnano che la Bellezza al femminile salverà il mondo

Informazioni aggiuntive

Autore

Categoria

Arte, Arti figurative, Cronache sociali, Filosofia, storia e scienze umane, Saggistica, Società

Data di Pubblicazione

2021-11-22

ISBN

978-88-3298-293-0

Legatura

Brossura

Numero di Pagine

324

Descrizione

Ventotto sintetiche schede biografiche che ricostruiscono la lunga – e per certi versi commovente – marcia delle donne attraverso la società patriarcale, per conquistarsi il diritto a una forma di comunicazione della propria identità quale l’espressione artistica.

Ventotto vicende biografiche diverse, svoltesi in tempi diversi, eppure accomunate dai costanti ostacoli che la società al maschile ha posto alla loro piena affermazione. Per cui ripercorrerne le storie significa riflettere sull’immensa dissipazione, il millenario dispendio di talento, intelligenza, sensibilità – al limite – abilità manuale che è stato perpetrato.

Da cui la conseguente considerazione di quali meraviglie l’umanità sia stata privata dal perdurare di un’assurda marginalizzazione. Soprattutto alla luce delle bellezze di cui – ciò nonostante – le nostre ventotto pittrici ci hanno fatto dono. Eroicamente. Quel dono che impone ampie contropartite, almeno nei termini del riconoscimento.

Quell’azione di giustizia in nome dell’arte, alla quale “Il museo che non c’è” intende essere un primo – doveroso – viatico.

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