Descrizione
Genova Capitale della Cultura 2004 ha offerto l’occasione per un Convegno sulle Confraternite, basato sulla diffusione della genovesità nel mondo. Nei giorni 4 e 5 del mese di giugno 2004 si è cercato di far emergere le novità sulla situazione artistica, storica e devozionale delle nostre istituzioni.
Dopo “Le Casacce e la scultura lignea sacra genovese del seicento e settecento” edito nel 1939, seguito da “La liguria delle Casacce” edito nel 1982, il presente volume dal titolo “Confraternite genovesi all’alba del Terzo millennio”, curato da Luciano Venzano, è quindi il terzo a proporre un aggiornamento quanto mai necessario viste le nuove acquisizioni nei vari settori. Il Convegno è stato dedicato alla memoria di Mons. Luigi Alfonso emerito studioso, mancato da poco, al quale le Confraternite devono moltissimo.
Alla stesura degli Atti hanno contribuito, in ordine alfabetico, per l’Arte: Stella Arnulfo I manufatti tessili delle Confraternite e la loro conservazione; Mauro Balma Fede, arte e tradizione popolare nei canti delle Confraternite liguri; Fulvio Cervini Il Sacro Monte nell’Oratorio, scultura lignea nella Maddalena di Novi Ligure; Fausta Franchini Guelfi San Bartolomeo di Viganego, un oratorio rurale dell’entroterra genovese; Daniele Sanguineti “Eccellenti sculture” e “maestose macchine”: l’apparato scultoreo da processione di Anton Maria Maragliano e del suo entourage per le confraternite di Genova; Gianluca Zanelli Il patrimonio artistico degli oratori del ponente genovese: ritrovamenti e restauri. Per la Storia: Mons. Sebastiano Corsanego Le Confraternite liguri: tra storia e proposta; Don Giovanni Farris Rapporto confraternale tra Genova e Savona; Pierluigi Gardella Il Priorato Confraternite dell’Arcidiocesi di Genova dalle sue origini ad oggi; Mario Lastretti L’Arciconfraternita dei genovesi a Cagliari, 1587…; Giuseppino Roberto Le Confraternite liguri in Argentina; Alfredo Preste Storia delle Confraternite della città di Genova; Luciano Venzano Le Confraternite di Sant’Erasmo nel ponente genovese; Antonio Balletto Conclusioni.