Arte sacra da salvare

Riconoscere il patrimonio artistico di Chiese e Confraternite

Scritti di: Luciano Venzano (curatore), Mauro Balma, Giacomo Cerruti, Michela Fasce, Enrico Franceschi, Stella Ghersina Arnulfo, Ermanno Luzzani,  Cesare Masi, Dion Nole, Luciano Repetto, Massimo Terranova, Stefano Vassallo, Silvana Vernazza

VOLUME POLISENSORIALE CON FOTO E VIDEO

Questo testo indica come riconoscere e salvaguardare eventuali oggetti sacri. Negli interventi si danno vari suggerimenti: spesso i manufatti non sono di riconoscibili perché con il passare dei secoli è cambiata la maniera di approcciarsi al sacro e alla fede. Oggetti che una volta potevano avere un valore anche liturgico notevole, oramai non sono più usati. Può trattarsi di oggetti umili, frutto di artisti sconosciuti ma che pur sempre fanno parte del vissuto di fedeli oramai scomparsi.

Il patrimonio di Chiese e Confraternite è di eccezionale valore storico, artistico, etno-antropologico e devozionale. Nel corso del tempo sono stati eseguiti interventi conservativi inappropriati. Il pieno recupero della fruizione può essere assicurato solo da un’attività conservativa che approfondisca la storia e le modalità esecutive e creative che hanno dato una certa forma a un manufatto e tenga conto di tutto questo nel realizzare il restauro.

Questo volume approfondisce anche la salvaguardia delle opere d’arte da parte delle Forze Armate, e le indagini diagnostiche a favore della loro conservazione.

Il volume comprende un’inedita analisi dei canti, dei manufatti tessili delle Confraternite liguri, e un capitolo è interamente dedicato alla rappresentazione delle Confraternite nella pittura dei grandi Maestri.