Memorie di migranti liguri Preli (Genova), 1930 – Sydney (Australia), 2012
Con interviste di Roberto Beani e approfondimenti
COLLANA UN ITALIANO MOLTI MONDI
Con fotogallery e video
Questo libro polisensoriale mette in interazione tra loro più opere che ruotano intorno alla vita di Umberto Lavezzari, genovese emigrato prima in Svizzera e poi in Australia. Vengono recuperate e raccolte le memorie dei migranti liguri in Australia tramite testimonianze dirette. L’introduzione di Umberto Beani rappresenta una memoria nella memoria. Infatti, Beani con il suo lavoro dei primi anni 2000, ha documentato la realtà degli emigrati liguri nel Paese dei canguri. Molti degli intervistati non sono più in vita, ma il desiderio di chi resta di diffondere e tenere vive queste storie è sempre grande. Per questo il suo film-documentario, che riprende le loro interviste e racconti, è inserito in versione integrale nel libro. Qui troverete La storica canzone “Ma se ghe pensu”, espressione della volontà di tornare alla propria terra, ci viene regalata dai Trilli nella versione di oggi. Si viene a delineare un’epopea senza gloria e senza eroi, una testimonianza di quanto la vita degli italiani nel passato sia stata difficile, segnata da una miseria che oggi non riusciamo neppure a immaginare. Un prezioso documento polisensoriale storico e biografico, ma anche un monito a non dimenticare che la povertà e la necessità di migrare non sono estranee a casa nostra. Questa biografia è stata spesso recensita, citata e ora, con questa edizione polisenriale è stata integrata ad un video al testo, in inglese con traduzioni italiana, della moglie dell’autore, Carmen, “Memoirs of a ‘person of interest’”. Tutto ciò come una sorta di trama sottile in cui i fili della memoria si intrecciano con l’unico scopo di lasciare una traccia.
Umberto Lavezzari, lavoratore intelligente e fiero, ambizioso e tenace, è uscito non indenne da una famiglia disfunzionale e un’adolescenza di stenti. Inizia a lavorare a 12 anni, officina e naja, e poi l’approdo non ancora trentenne ad una piena maturità orgogliosa e impegnata, pronto a lasciare la sua amata Preli per partire con la moglie Carmen verso l’Australia. Costante il desiderio di riscatto tramite il lavoro e lo studio: lettura, cinema e opera fin da ragazzino, poi da giovane un primo tentativo di scrittura e un esordio di pittura. Anche in questo otterrà piena soddisfazione in Australia.