Descrizione
Giunto alla sua seconda opera, Monaci propone un discorso lirico che sviluppa più ampiamente un personale e originale registro poetico e che, avvalendosi sinergicamente del possesso delle “due culture” – umanistica e scientifica – si articola in un dettato poetico caratterizzato da modulazioni espressive scarsamente presenti nel panorama letterario italiano.
Composizioni impegnate e impegnative mettono a dura prova l’intelligenza e la cultura del lettore, trascinandolo all’interno di un tessuto linguistico inconsueto e innovativo, fatto di assemblaggi verbali che spaziano dal linguaggio della scienza e della tecnologia a quello della quotidianità e della lettera, affidati con agilità e duttilità a strutture compositive che potremmo definire veri e propri poemetti.