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Quaderni di Scienza Politica, XXV, n. 2/2018

30.00

Rivista quadrimestrale

Informazioni aggiuntive

Autore

Categoria

Cronache sociali, Quaderni di Scienza Politica, Saggi, Saggistica, Società

Data di Pubblicazione

2018-06-28

ISBN

1124-7959

Legatura

Brossura

Numero di Pagine

188

Esaurito

Descrizione

Nicolò Addario e Luciano M. Fasano – Come cambiano le istituzioni politiche. Un approccio sistemico-evolutivo

La spiegazione delle istituzioni è andata sempre incontro a un paradosso. Da una prospettiva individualista, coerente con gli assunti della teoria dell’azione, è difficile capire come l’aggregazione di azioni diverse, senza che le azioni stesse siano condizionate normativamente e socialmente, possa generare istituzioni complesse. In una prospettiva normativa, coerente con gli assunti dell’approccio neo-istituzionalista, che sembrerebbe a prima vista più adeguato, diventa difficile spiegarne le trasformazioni nel tempo.

L’articolo sottolinea l’importanza di un approccio sistemico-evolutivo per la spiegazione dell’emergenza delle istituzioni politiche moderne, considerata parte di un processo evolutivo più generale, che ha condotto a una particolare forma di differenziazione funzionale. L’approccio sistemico-evolutivo sembra in grado di sciogliere il paradosso in cui incappano altri tipi di accostamenti.


Mauro Tebaldi – Sulla relazione sicurezza-libertà nei regimi democratici. Analisi teorica e ipotesi di ricerca

L’articolo analizza le relazioni tra sicurezza, libertà e qualità della democrazia in chiave concettuale e teorica. L’equilibrio tra sicurezza e libertà è essenziale per la qualità democratica. Il problema scaturisce dall’esigenza di individuare una soglia, entro la quale un regime democratico può temporaneamente o durevolmente limitare alcune forme di libertà al fine di garantire la sicurezza, senza mettere in discussione il proprio carattere democratico.


Davide Fiammenghi – Alleati, avversari e segnali: una casistica storico-comparata

Da oltre vent’anni, l’analisi dei «segnali costosi» e delle audience domestiche è uno dei più fecondi campi di studio dei conflitti internazionali. Questa letteratura riprende motivi presenti sin dalle prime, pionieristiche applicazioni della teoria dei giochi allo studio delle relazioni internazionali (anni 1940), e li aggiorna alla luce dell’evoluzione della teoria economica e di un più solido apparato formale. In questo contributo, si argomenta che questa letteratura potrebbe essere ulteriormente estesa al di là dei casi di conflitto tra stati, e in particolare alle situazioni di cooperazione tra avversari e di conflitto tra stati alleati.

 

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