';
Skip to content Skip to footer

Transizioni/Transitions – Impresa-Lavoro-Società/Industry-Work-Society

34.00

A cura/Edited by Claudia Cerioli, Lorenzo Fiori, Pietro Repetto

Con/Contributions by Beatrice Carabelli, Matteo Fazzini, Maurizio Gregorini, Leo Lecci

 

Questo libro è non soltanto un racconto di alcune tra le principali transizioni del Novecento che hanno impattato l’impresa, il lavoro e la società, ma anche un catalogo di immagini e video di questo periodo, arricchito da alcune opere d’arte, iconiche e distintive dei cambiamenti intercorsi. Il racconto si sviluppa sfruttando linguaggi diversi tratti dai tanti contenuti archivistici della Fondazione Ansaldo, il più vasto Archivio d’Impresa, ed è illustrativo della mostra che sarà allestita all’uopo.

Nel corso del Novecento l’industrializzazione, motore del cambiamento, stravolge i territori e le comunità, ridefinisce i contorni urbani, stabilendo nuovi centri di potere e nuove gerarchie sociali. Il liberismo di inizio Novecento cede il passo ai mercati globali, non senza essere passato prima attraverso politiche autarchiche.

Un aspetto di forte impatto (emozionale e storico) è la parte che illustra i venti di guerra che scuotono due volte l’Europa, portando con sé milioni di morti, ma anche convenzioni sociali nuove; cambiano i costumi, le abitudini, persino la moda. Le tecnologie, anche sulla spinta degli eventi bellici, compiono un improvviso balzo in avanti, e messe al servizio della pace promettono un benessere diffuso. Gli orizzonti si allargano a dismisura, dall’atomo allo spazio, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande.

Trasformazioni tuttora in corso in uno scenario sempre più liquido, delle quali è possibile tuttavia individuarne le direttrici. Un libro che è il racconto dell’homo faber nei suoi aspetti positivi e negativi, dove emerge la necessità di porre sempre al centro del progresso la persona e il bene comune.

 

This book is not just the story of some of the most important transitions of the twentieth century affecting industry, work and society, but also a catalogue of images and videos of this period, enriched with iconic and distinctive works of art depicting the changes as they took place. The story is developed using content from the archives of the Ansaldo Foundation, a vast industrial archive, and the related exhibition set up to celebrate our industrial past. In the twentieth century, industrialization, the motor for change, radically altered territories and communities, redefining urban surroundings and establishing new centres of power and social hierarchies. The liberalism of the early twentieth century gave way to global markets but not without a preliminary passage through the politics of autarky. The winds of war shook Europe twice, bringing millions of deaths, but also new social conventions; changes in customs, habits and even fashions. Technology, stimulated by war, made a great leap forward, and placed at the service of peace promised widespread wellbeing. Horizons were broadened as never before, from the discovery of the atom to space, from the infinitely small to the unimaginably vast. Transformations still underway in an increasingly liquid situation, for which it is nevertheless possible to indicate some broad directions. A book which tells both the positive and the negative side of homo faber, illustrating the need to always place people and the common good at the centre of progress.

Informazioni aggiuntive

Autore

, ,

Categoria

Collane>Società

Data di Pubblicazione

21 febbraio 2023

ISBN

978-88-3298-402-6

Legatura

Brossura

Misure

24×28 cm

Numero di Pagine

280

Descrizione

Fondazione Ansaldo-Gruppo Leonardo è un ente che opera da oltre 40 anni nel recupero, tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-culturale costituito dai fondi archivistici rappresentativi di memorie imprenditoriali e industriali, in particolare di quelle aziende che hanno operato sul territorio ligure. Il patrimonio della Fondazione rappresenta una memoria storica collettiva di valore nazionale, vasta e preziosa. Abbraccia una fascia temporale che parte dalla metà dell’Ottocento e arriva fino ai primi anni Duemila. Numericamente conta oltre 100 fondi archivistici tra propri o affidati da terzi, raccogliendo materiali documentali, fotografici e filmici oltre ad alcuni cimeli e manufatti d’epoca per oltre 60.000 unità archivistiche, più di 1.000.000 di immagini e circa 5.300 filmati in originale, nonché 300 ore di registrazioni di fonti orali e 50.000 disegni tecnici.

Fondazione Ansaldo-Gruppo Leonardo is an organization that has been operating for over 40 years in the recovery, protection, conservation and enhancement of the historical-cultural heritage made up of archival collections representing entrepreneurial and industrial memories, in particular of those companies that have operated in the Ligurian territory. The Foundation’s assets represent a vast and precious collective historical memory of national value. It embraces a time range that starts from the mid-nineteenth century and reaches the early 2000s. Numerically, it has over 100 archival funds, whether owned or entrusted by third parties, collecting documentary, photographic and film materials as well as some memorabilia and period artifacts for over 60,000 archival units, more than 1,000,000 images and about 5,300 original films, as well as 300 hours of oral source recordings and 50,000 engineering drawings.

Ti potrebbe interessare…

  • R E X IL SOGNO AZZURRO BLUE RIBAND – THE ITALIAN DREAM

    25.00 Buy now
0