Descrizione
S. improvvisa la vita da quando ne ha memoria. La affronta senza un piano preciso, sopravvivendo un giorno dopo l’altro. A. ha rinchiuso tutta sé stessa nella recitazione per vincere il vuoto che sente attorno, per soffocare la solitudine. Entrambi cercano di scappare da qualcosa, o più semplicemente da loro stessi. Si incontreranno nella terra di nessuno di una stazione, e prima che la giornata prosegua il suo corso, qualcosa, dentro di loro, fa incrociare i loro sguardi, rompendo una sorta di limbo. Nel loro rincorrersi, le radiografie delle paure che si nascondono dietro il desiderio di essere amati vengono illuminate da un istinto paragonabile a quello di un animale. Un predatore che riconosce un suo simile.
Creare un percorso possibile, la scommessa di trovare un’anima affine: una speranza creduta perduta da tempo, in un mondo che sembra aver perso ogni colore.