Descrizione
Ennio Di Francesco nasce il 5 maggio 1942 in un paese dell’Aspromonte Calabro, dove il padre Vincenzo, abruzzese, sottufficiale dell’Arma, è stato assegnato a comandare la Stazione Carabinieri. Compie gli studi a Pescara con compagni, diversi dei quali diventeranno noti professionisti. Dalla sezione D del Liceo-Ginnasio Gabriele D’Annunzio con lui usciranno 4 futuri magistrati: Laura Bertolè, tra le prime donne in magistratura, diventerà Avvocato Generale presso la Corte d’Appello di Milano; Vito Zincani, sostituto Procuratore Generale della Repubblica a Bologna, Angelo Angelini, giudice del lavoro a Pescara, ed Emilio Alessandrini sostituto procuratore della Repubblica a Milano. A questa classe L’Espresso dedicherà un articolo. Emilio Alessandrini sarà ucciso a Milano da terroristi di “Prima linea” il 29 gennaio 1979. Si laurea in Legge a Genova nel luglio 1965. Alla laurea il papà, ammalato di cuore non può andare, muore pochi anni dopo, in pensione. Aveva nascosto la sua sofferenza cardiaca per non perdere le indennità allora non pensionabili. Per il figlio Ennio diventerà un imprescindibile impegno cercare di migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei “tutori dell’ordine”. Negli anni ’70 sarà uno dei promotori del “Movimento carbonaro” che porterà dopo anni di lotte, coinvolgendo opinione pubblica, partiti, sindacati, uomini di legge e cultura, all’approvazione da parte del Parlamento della Legge 1 aprile 1981 che sanciva principi di democratizzazione, smilitarizzazione e sindacalizzazione della Polizia di Stato. La sua lunga carriera al servizio dello Stato Italiano, in particolare contro il crimine organizzato, lo ha portato a incarichi di livello nazionale. www.enniodifrancesco.it