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Il Monte di Pietà di Gavi

18.00

della Confraternita di N.S. Assunta dei TurchiniIllustrazioni a colori

Informazioni aggiuntive

Autore

Categoria

Cronache sociali, Filosofia, storia e scienze umane, Società e costumi, Usi e costumi tradizionali

Data di Pubblicazione

2011-10-01

ISBN

978-88-8163-680-8

Legatura

Rilegato

Numero di Pagine

208

Descrizione

“Il Monte di Pietà eretto in questo luogo di Gavi sotto il regime dei Confratelli dell’Oratorio di Nostra Signora Assunta”

Il Monte di Pietà di Gavi vide la luce fra il 1550 e il 1560, periodo certamente controverso in cui la povera gente, per sopravvivere, era spesso vittima della “voragine dell’usura”: un sistema perverso dal quale era quasi impossibile poter uscire. 
Protagonista di questa meritoria iniziativa è stata la Confraternita di Nostra Signora Assunta, detta anche dei Turchini, per la caratteristica cappa azzurra in onore al manto della Madonna. In origine i membri della Confraternita, che si suppone fondata
nel 1430, erano per la maggior parte d’estrazione borghese, discendenti dalle famiglie più influenti e benestanti di Gavi.
Un’istituzione pensata senza fini di lucro, in grado di soddisfare i bisogni primari della popolazione meno abbiente attraverso un modesto ma concreto aiuto economico.
Gli oggetti conferiti in pegno erano solitamente costituiti da modesti corredi, abiti, masserizie, soprammobili, utensili e, nei casi più fortunati, anche da qualche gioiello di famiglia.
Nel 1615 la meritoria opera dei Turchini fu anche riconosciuta da Sua Santità Papa Paolo V che concesse espressamente alla Confraternita di Nostra Signora Assunta di Gavi alcune indulgenze plenarie perpetue.
“Per non tenere denari oziosi”, i confratelli diventarono anche abili operatori finanziari. In conformità a questa esperienza il Monte aumentò anche il “suo giro d’affari”, variando gli investimenti ed operando alla stregua di una moderna, seppure piccola, “Cassa di Risparmio”. Non è un caso che nel 1870, fra i fondatori del primo istituto bancario a Gavi, “La Banca del Mandamento di Gavi”, vi fossero diversi amministratori provenienti dal Monte di Pietà.
L’attività del Monte di Pietà di Gavi, dopo oltre quattro secoli di onorata attività al servizio della popolazione, si concluse definitivamente nel 1941 con l’incorporazione nel Monte di Pietà di Tortona.

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