Descrizione
Ecco la storia semi-vera della nascita di una prestigiosa biblioteca: la Edmondo De Amicis (la DEA – Genova).
Collocata nella cinquecentesca Villa Imperiale, nel 1970, fu la prima biblioteca in Italia ad essere interamente destinata ad un pubblico giovanile.
A formarla e organizzarla fu lo scrittore per ragazzi Marino Cassini che si basò sulle esperienze della Jugendbibliotek di Monaco di Baviera, fondata da Jella Lepman. L’intenzione principale di Cassini fu quella di cercare d’avvicinare il ragazzo al libro attraverso l’utilizzo del gioco, nonché la ricerca tra gli scaffali senza il costante aiuto del bibliotecario. Cassini, come gioco scelse l’enigma, che oltre al piacere di risolvere rebus, anagrammi, sciarade e altro, introduceva un pizzico di mistero, una suspense che stimolava e poi facilitava la scoperta di un autore, di un titolo… Collocato a riposo lo scrittore trasferì il suo lavoro in un mondo fantastico, costruendo attorno ad esso una fiaba il cui protagonista è un topo – ovviamente un topo di biblioteca. Il racconto è basato sul rapporto tra il bibliotecario Bib (l’Autore stesso) e quello del topo Edo, che diventa suo amico inseparabile.
La storia si conclude quando la DEA, sarà costretta a trasferirsi nell’Area Porto Antico di Genova, dove oggi ha sede. Un passaggio dal verde della Villa, al blu del mar Ligure.
In appendice:
Brevi cenni sulla storia dell’enigmistica.
Piccolo glossario dei giochi più comuni