Descrizione
XI LECTIO “MARIO STOPPINO”
Lorenzo Ornaghi, Una questione dimenticata: il ciclo di esistenza dei regimi politici
SAGGI
Orazio Lanza e Vincenzo Memoli, La polarizzazione quarant’anni dopo Parties and Party Systems: tra vecchi e nuovi interrogativi
Gaspare Nevola, Lo studio della cultura politica. Per una concezione ermeneutica
NOTE
Francesco Marone, Perché l’intelligence fallisce:il caso dell’11 settembre
Furio Stamati, Tra personalità e “arte di governo”. Una proposta analitica sulla nozione di leadership politica
Summaries/Riassunti
La XI Lectio “Mario Stoppino”, tenuta da Lorenzo Ornaghi, inaugura il n. 2/2017 della rivista (Una questione dimenticata: il ciclo di esistenza dei regimi politici): riprendendo un classico argomento di Huntington, Ornaghi punta l’attenzione sul fatto che ogni teoria dello sviluppo politico deve essere anche una teoria della decadenza o del declino politico. In tal senso, interrogarsi circa il “ciclo di vita” della democrazia contemporanea ha senso, soprattutto in vista di mettere a fuoco le possibili traiettorie attraverso cui la poliarchia può sottrarsi alla crisi politica che sembra contraddistinguerla, dischiudendo ulteriori opportunità di rafforzamento e di consolidamento dei suoi contrafforti istituzionali.
I due saggi successivi spostano il fuoco su questioni centrali per la teoria politica.
Nel primo, Orazio Lanza e Vincenzo Memoli si interrogano sopra un tratto distintivo dell’interpretazione dei sistema politico italiano della Prima Repubblica secondo Giovanni Sartori, la polarizzazione, cercando di metterne in luce il ruolo nei quadro delle democrazie europee, specialmente nell’ultimo quindicennio (La polarizzazione quarant’anni dopo Parties and Party Systems: tra vecchi e nuovi interrogativi).
Nel secondo, Gaspare Nevola critica il classico approccio almondiano allo studio della cultura politica, proponendo un modello alternativo, che egli definisce “ermeneutico”, la cui superiorità deriva dal tenere conto della “semantica politica” come aspetto centrale del processo politico, in particolare nei regimi democratici contemporanei (Lo studio della cultura politica. Per una concezione ermeneutica).
Il numero si chiude con due note.
Quella a firma di Francesco Marone, Perché l’intelligence fallisce: il caso dell’11 settembre, che identifica tre ordini di elementi – cognitivi/psicologici, organizzativi e politici – che, combinandosi ed intrecciandosi, hanno determinato il fallimento delle agenzie di intelligence statunitensi nel prevedere l’attacco alle Torri Gemelle del 2001.
Al contrario, la nota di Furio Stamati, Tra personalità e “arte di governo”. Una proposta analitica sulla nozione di leadership politica, si misura con un tema classico della scienza politica, che egli inquadra entro i confini dell’Unione Europea, proponendo una nuova direzione di indagine, che intende la leadership politica quale arte di governo condizionata dalla personalità del leader.