Descrizione
L’arte di Luigi Grande si colloca nel vasto contesto del “Realismo” contemporaneo rivelando un’assoluta, continua fedeltà alla cultura d’origine – l’Espressionismo europeo e la nuova Oggettività tedesca, oltre le mai obliate suggestioni di Van Gogh e di Soutine – e un continuo approfondimento dei temi che gli sono propri: il paesaggio degli ambienti che frequenta, le figure che lo circondano, l’autoritratto, la rappresentazione di personaggi – da Céline ad Artaud e Reich – che hanno contato nella sua storia.
Al testo introduttivo segue una scelta di disegni intercalati da poesie di Vico Faggi, che hanno come soggetto l’opera di Luigi Grande, di cui l’autore è stato, nel tempo, assiduo testimone. Uno scritto di Franco Lecca fornisce infine un’originale lettura, dal suo punto di vista di operatore cinematografico oltre che di attento compagno di strada del pittore, dell’arte di Grande. Completano il volume dati biografici a cura di Lia Perissinotti, un’ampia bibliografia e l’elenco completo delle esposizioni.
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