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L’identità nascosta di Genova

17.90

La cultura dal dopoguerra a fine Secolo 1945-2000NUOVA EDIZIONE RIVEDUTA E AMPLIATA

Informazioni aggiuntive

Autore

Categoria

Filosofia, storia e scienze umane, Genova e Liguria, Saggistica, Storia regionale

Data di Pubblicazione

2021-06-30

ISBN

978-88-3298-253-4

Legatura

Brossura

Numero di Pagine

330

Descrizione

NUOVA EDIZIONE RIVEDUTA E AMPLIATA

Definito “libro imperdibile” in decine di recensioni, citato in molte opere apparse negli anni successivi, “usato” per tesi di laurea, riconosciuto come l’opera più completa sulla presenza di Genova nella cultura italiana del secondo Novecento, a distanza di oltre vent’anni dalla pubblicazione, L’identità nascosta (con parte del successivo Ritorno di Giano) viene riproposto in una nuova edizione con gli avvenimenti che riguardano musei, biblioteche, associazioni, editoria, teatro, danza, cinema, radio, televisione, musica, arti visive, cultura industriale ed è aumentato con approfondimenti nei beni culturali, nelle attività dell’associazionismo, nelle gallerie d’arte, nei programmi del decentramento culturale, nel post-Colombiane sino a giungere – in una terza parte inedita – ai nostri giorni.

 

COSA HANNO SCRITTO:

«L’opera di Enrico Baiardo è destinata a diventare un testo notevolissimo, necessario agli studiosi come punto di riferimento per ogni altra ulteriore ricerca di approfondimento generale e settoriale» Il Lavoro-la Repubblica – «Che Genova abbia alle spalle un glorioso passato d’arte e cultura è noto a tutti. Meno noto è che abbia un passato prossimo, vicinissimo di tutto rispetto e per di più versi unico. È quanto si scopre dal pregevole libro di Enrico Baiardo che ci guida nella cultura genovese del secondo dopoguerra.» Il Secolo XIX – «Interessantissimo e fondamentale “profilo” della realtà genovese» Il Corriere Mercantile – «Pregevole, attento, meticoloso lavoro di rivisitazione, riepilogo, documentazione e ridefinizione dell’”identità nascosta”, cioè della produzione e dell’attività culturale in questi ultimi cinquant’anni» QCR-Quaderni del Circolo Rosselli.

 

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