Descrizione
Papa Sisto IV e i Richetti
In un susseguirsi di tappe di avvicinamento, riguardanti accadimenti storici che spaziano dall’autunno del medioevo all’età moderna, da un antico casale alle controverse attribuzioni di nobili natali a cui diede origine, giungiamo alle figure dominanti, appartenenti alla famiglia dei Della Rovere e alla città da cui presero le mosse le loro vicende straordinarie: Savona.
Un testo che adotta la tecnica suggestiva dei “frammenti” (si potrebbe dire a patchwork) per fare emergere punti controversi, pur nella costante ammirazione di un Pontefice di immensa dottrina come il primo Della Rovere, un protagonista assoluto in quelli che lo storico Will Durant definì “i secoli d’oro” dell’Italia.
Cui fa da contraltare la vicenda secondaria eppure istruttiva di un’altra famiglia – gli Spotorno – padroni della villa “Richetti o Enrichetti”, nella frazione Pecorile di Celle, in cui vennero ospitati Leonardo e Luchina Della Rovere, in fuga da una possibile pestilenza savonese, e dove vide la luce il loro figlio Francesco, il futuro papa Sisto IV.
(Dall’introduzione di PierFranco Pellizzetti)
“…pensando a Celle, quale personaggio vi è nato più importante di Sisto IV? Ben venga, per tanto, la presente miscellanea di scritti curata da Michele Manzi sul grande pontefice roveresco nei suoi rapporti col “piccolo borgo di grandi uomini”, ossia con le case Narichetti dove Francesco vide la luce il caldo 21 luglio 1414”.
(Dalla prefazione di Gian Luigi Bruzzone)