Descrizione
Che la Liguria sia uno dei posti più belli del mondo e che sia stata, già nel passato, fonte di ispirazione per artisti, poeti e scrittori è cosa nota.
Sessant’anni prima di Monet a Lerici l’inglese Mary Shelley l’autrice di “FranKestein” scriveva: “osservare il sole mentre tramonta su questo paesaggio le stelle brillare e la luna sorgere era di una bellezza stravolgente”. Pochi altri posti continuano ancora oggi ad invogliare alla scrittura, così come la Liguria, luogo di pura magia, che – per chi ha la fortuna di vivervi – invita a raccontare e raccontarsi. “la Liguria secondo noi”, con la sua miscela di poesie, immagini e racconti e il linguaggio volutamente naif risponde per l’appunto a questo desiderio. I carruggi e le creste dell’Alta Via, Portofino e la Fontanabuona sono così gli scenari in cui si dipanano poesia e prosa del libro: pagine fresche e non rituali che aggiungono immagini e pensieri al grande affresco dell’Arco d’amore. D’altra parte anche Montale ci insegna che la Liguria vera la si può conoscere proprio così: a guizzi, a spicchi, a frammenti fulminei e abbaglianti.
Anna Rosa Galdi
nata a Genova nel 1957, città dove tutt’ora vive e che ama profondamente. Da anni, ritenendo la scrittura la sua vera linfa vitale, si esprime attraverso una sua personale dimensione poetica con poesie e brani in prosa.
Roberto Morchio,
nato a S. Margherita L. nel 1950, fa la spola da pensionato tra Genova e ‘Santa’, coltivando l’arte dello scrivere, l’arte dell’“ozio” e l’escursionismo.