Descrizione
Il paese dei balocchi: un desiderio inconscio che ognuno di noi si porta dentro tutta la vita. Un mondo di ricordi e rimpianti, frammenti di realtà che ai giorni nostri sembrano favole ormai superate da un modo diverso di vivere. Le autrici hanno cercato di ridar vita a quel “paese” tra le pagine di questo libro, tra le parole di quei bambini di ieri che, preso un panino, si trovavano in strada con i compagni a giocare con quello che essa offriva.
Le battaglie tra i rioni, le sassate nei greti dei fiumi e le scorribande gioiose fatte al termine della scuola si univano alle storie del quartiere che su quella “strada” divenivano le storie di tutti. Ora non siamo più abituati a vedere frotte di ragazzi di tutte le età a giocare per strada, la tecnologia moderna si è impadronita dello spirito di aggregazione, ma in passato, quando la famiglia era l’intero quariere tutti si sentivano autorizzati a tenere sotto controllo le marachelle dei bambini che cercavano di togliersi dalla vista per evitare le sgridate e i conseguenti “mascoin” (schiaffi) al loro rientro.
Questo paese dei balocchi vive in tutte le tradizioni e culture e la ricerca, partita dalla Liguria, ha viaggiato attraverso l’Italia ed oltre arricchendosi delle testimonianze raccolte un po’ ovunque senza tralasciare le esperienze personali delle due autrici vissute in due ambienti diversi: l’una tra i vicoli e il mare della Città Superba e l’altra nelle strade, nel fiume, sui prati di un paese della Val Polcevera. Prendendo spunto dal fatto che rubare la frutta nelle “ville” era uno dei passatempi preferiti dai ragazzi di allora, nel libro è stata presentata quella “frutta antica” che attualmente costituisce un importante lavoro di recupero.
Il volume contiene una ricca raccolta di giochi, ninna-nanne, filastrocche, conte, scherzi, indovinelli, ma non solo…
Con il patrocinio di: Regione Liguria – Comune di Genova – Provincia di Genova – RAI – DISA