Descrizione
Questa raccolta di racconti, insolita per la coralità delle voci e dei contributi che l’hanno resa possibile, ci costringe a meditare sulle radici culturali del multiforme malessere che avvelena i nostri giorni. Ma, nello stesso tempo, apre a prospettive di speranza: perché i protagonisti, sempre uomini più o meno quarantenni, capaci di lottare eroicamente e di resistere alle prove più drammatiche, perché sostenuti dall’incrollabile volontà di vivere pienamente il proprio ruolo paterno, finiscono sempre, in un modo o nell’altro, per discostarsi dagli stereotipi del maschio opportunista, debole e rinunciatario, stigmatizzato dai mass media e dalla politica. Nati e cresciuti in tempi segnati dal vuoto intellettuale e dal disordine morale, che ha fatto seguito al crollo delle ideologie e al collasso di tutti i tradizionali punti di riferimento, essi, con la tenacia e la capacità di amare, possono diventare un importante motore della nostra rinascita.
Rosa Elisa Giangoia, Lucina Bovio, Dionisio di Francescantonio, Marta Saccomanno e Emanuele Scotti hanno raccolto le testimonianze di questi padri e ne hanno fatto storie.