Descrizione
Ci sono i portôu e gli stramôôu , i pellegrini e le verginelle. Ci sono i Crocifissi e i cristi artistici addobbati dai canti argentati. Ci sono gli indumenti, gli strumenti e gli oggetti tipici del cristezante, come il crocco, la cappa, la boffa, il tabarino, la mazza. Ci sono le casse dei Santi e i riti legati alle processioni, secondo la tradizione che parte dagli antichi flagellanti di Perugina (1252), passa dallo storico pellegrinaggio a Santiago di Compostela (1260) e si perpetua ancora oggi grazie alla passione dei fedeli che animano le Confraternite e che alla fede e alla spiritualità intrecciano sentimenti di amicizia reciproca e senso sociale ma anche abilità, prestanza fisica, saper fare. Ecco le Casacce genovesi nel suggestivo reportage fotografico firmato da Luca Zennaro, che in oltre tre anni di lavoro ha realizzato oltre tremila immagini, di cui questo libro propone una selezione ragionata che privilegia soprattutto le persone, il loro impegno, la consapevolezza del loro ruolo di confratelli. Un “viaggio” unico ed esclusivo nel mondo delle Casacce, descritto efficacemente grazie anche alle testimonianze dei numerosi protagonisti | ||||