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Enrico Merli Bellezza se-ducente

16.00

DIPINTIPrefazione di Stefano Bigazzi

Informazioni aggiuntive

Autore

Categoria

Arte, Arti figurative

Data di Pubblicazione

2021-06-30

ISBN

978-88-3298-265-7

Legatura

Brossura

Numero di Pagine

0

COD: Em-2021 Categorie: , Tag: , , Product ID: 32031

Descrizione

Merli definisce i suoi oli “finestre sul mondo”. Quello reale e persino quello fantastico. Ep­pure, l’osservatore attento coglie il denominatore che attraversa l’intera produzione: il movimento. Nul­la è statico persino quando è fermo. Si sente battere la vita che pulsa di luce, ovunque. È il cambiamento che ci abita e che restituisce il tempo alla nostra sfera di appartenenza come un gravame e insieme come il luminoso divenire del nostro corpomente che ci ren­de sempre più compiuti o definitivamente dispersi.

Il tempo dice la verità su di noi, insomma. Il tempo è la verità. Da lì proviene questa sensazione di coglimen­to del vero che ci ferisce quando osserviamo le opere in divenire di Merli. Questa è la sua cifra stilistica. Tutto è attraversato da questo rischio che è il divenire e che racconta di noi. Racconta me e te e gli esseri viventi con i quali abitiamo il mondo e racconta an­che gli enti che pur non esistendo sussistono.

Per tal motivo, Merli avverte la necessità di narrarli tutti, per sé stesso e per noi. Per quel con che parla della nostra gettatezza. Per chi sarà sempre spectator e spectrum, spettatore che avverte continuamente lo scacco della verità e spettro che sfugge a una narrazione lineare.

Un’impresa improba quella di Merli, ma è in gioco il viaggio per Itaca e dunque non può che restituirci la saggezza dell’apparente temerarietà.

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