Descrizione
A metà fra la memoria autobiografica ed un’epica picaresca, il libro racconta la storia di Calabria il contrabbandiere e della sua famiglia; sullo sfondo appare la via Prè degli anni Cinquanta, con i suoi vicoli e i suoi punti di ritrovo, i suoi traffici e le sue “donnine”. L’immediatezza dell’esperienza vissuta dà freschezza alla narrazione, lasciando emergere la nostalgia per un tempo in cui anche i fuorilegge potevano essere generosi e leali.