Descrizione
Realtà e fantasia, i luoghi tipici e la prepotente vitalità delle tradizioni locali si compenetrano nella storia di Ferruccio Banchero, artigiano per caso e poi per scelta, un’intricata vicenda amorosa a cui si sovrappongono i sussurrati dialoghi con le statuine da presepe da lui stesso modellate e “animate”.
Fra le righe emergono i riti “magici” contro il malocchio e quelli propiziatori del periodo natalizio, le operose realtà industriali e il prestigioso artigianato (la produzione della carta, la paziente tessitura dei macramé, la raffinata capacità creativa dei filigranisti di Campoligure, l’arte Grossa dell’oggettistica casalinga e l’arte Fina delle preziosità dei ceramisti di Albisola).