Descrizione
5 figure ambientate a Genova. Vite “diverse”, che si intrecciano in piccoli momenti, pennellate qua e là di scelte coraggiose o subite.
Simeone, il dolore che toglie senso alla vita, riduce a mendicare e cui solo un cane dà senso. Sabrina, sentirsi donna in corpo di uomo e decidere da Ciminna, piccolo paese del palermitano, di vivere la vita in strada e combattere la discriminazione nei confronti dei transessuali dell’epoca post-bellica. Piero, che vive la sua vita agli estremi, finché l’HIV lo segna e travolge anche i suoi affetti, dalla compagna Claudia alla figlia Lucia. Anna, infine, la narratrice che ha conosciuto questi personaggi che sembravano quasi in cerca di un autore, per ricordarci che l’amore vince sempre. Sia quello per la famiglia, sia quello per un cane affezionato che non ti abbandona.
Sarah Musolino guarda, come dal finestrino di un treno, la profonda umanità che scivola, lenta come un fiume, e scopre che esistono mondi paralleli e comunicanti all’interno dei quali ogni vita è un romanzo o tragedia. Personaggi che senza retorica rappresentano la nostra società e le luci e ombre di un’epoca che in vent’anni ha cambiato faccia. Uno sguardo sulla vita, la decadenza, la morte, la trasformazione e la rinascita. Figure non più astratte, ma dai contorni precisi, delineate anche dalla
visione dell’illustratrice Maddalena De Scalzi.
Un libro semplice, che penetra toccante l’animo di chi lo legge, in un intreccio che mostra i destini scritti nei cuori.